

Che sia lombare , dorsale o cervicale chi ne è affetto avverte un forte dolore irradiato spesso accompagnato da formicolio e intorpedimento. La patologia interessa nel nostro paese circa 120000 persone e ne sono affette soprattuto persone comprese tra i 40 e i 60 anni. I sintomi a volte sono sporadici e minimi, altre volte acuti e ricorrenti a un punto tale da influenzare la qualità di vita.
COSA è L’ERNIA DEL DISCO?
Per ernia si intende la fuoriuscita di un organo o di materiale organico dal suo naturale contenitore, che sia una parete muscolare o una giunzione fibrocartilaginea, come ad esempio i dischi intravertebrali. In caso di Ernia del disco ad essere espulso dalla sua sede naturale è il contenuto gelatinoso cartilagineo del disco intravertebrale stesso.

COME SI PROCEDE IN CASO DI ERNIA?
L’insorgenza di solito è improvvsa ed acuta o proceduta da mal di schiena e dolori cervicali sempre più intensi nel tempo a causa della degenerazione dei dischi dovuto a posture errate e a conseguente usura delle cartilagini irrigidendo i legamentie di conseguenza indebolendoli.
La diagnosi viene effettuata da un Neurochirugo e se non vi sono particolari problematiche di compressione di nervi o del midollo spinale si preferisce a differenza di anni fa di procedere con una terapia di tiupo conservativo.
IN COSA CONSISTE LA TERAPIA CONSERVATIVA?
- SOMMINISTRAZIONE FARMACI: cortisone, miorilassanti e tutte quelle sostanze che riducono l’infiammazione
- OZONO TERAPIA.
- TERAPIE FISICHE E MANUALI: ricoprono una grossa se non la più importante nel caso di terapia conservativa. L’utilizzo di tecniche di manipolazione sia dei tessuti molli che delle articolazioni coaudiovate da trattamenti strumentali possono in breve tempo dare giovamneto sia a livello del dolore che del recupero della mobilità. Sul lungo periodo è consigliabile un trattamento di RPG (Rieducazione Posturale Globale).
- ATTIVITA’ MOTORIA: seguiti da un Personal Trainer laureato, dopo il passaggio dal Fisioterapista, è possibile contrastare il riacutizzarsi del dolore con esercizi specifici e mirati per il rinforzo e l’allungamento muscolare
- TRATTAMENTI OLISTICI: oltre alla già collaudata Agopuntura, i trattamenti olistici si stanno affacciano sul mondo delle terapie conservative sempre con un peso maggiore. In particolar modo il metodo KOCHI che riesce a rilassare e a diminuire la sensazione algica anche in fase acuta e lo Yoga




I TRATTAMENTI CHIRURGICI
Se la terapia conservativa non ha successo (nel caso del dell’ 8%-9% dei casi) si procede per l’intervento chirugico. Negli ultimi anni i progressi in campo medico hanno permesso di aggiornare pratiche operatorie nel campo della chirurgia vertebrale. Le tecniche più adatte sono a discrezione del Neurochirurgo che può scegliere la classica Discectomia oppure la più innovvativa Microdiscectomia.
CHE COSA E’ LA MICRODISCECTOMIA VERTEBRALE?
Svolta in anestesia totale questo intervento permette attraverso una piccola incisione di soli 5 cm di liberale le radici nervose e il midollo spinale della compressione da ernia. Una volta aperta l’area interessasta il Neurochirurgo grazie all’utilizzo del microscopio operatorio raggiunge il disco intravertebrale danneggiato e procedere alla rimozione dell’ernia e di eventuali osteofiti. Lo spazio che bìsi viene a creare a causa dell’asportazione verrà poi riempito da una piccola protesi in carbonio o titanio (CAGE) pe mantenerre il distanziamento tra le vertebre.
A differenza della Discectomia tradizionale che prevede un taglio più ampio i vantaggi nel post operatotrio sono:
- ferita chirugica minimale
- minor dolore
- recupero più rapido
- ritorno all’attivtà fisica e lavorativo entro 3 settimane
Importante nel post chirurgico affrontare un percorso riabilitativo per recuperare al meglio articolarità ed elasticità muscolare e imparare dal Fisioterapista una Igiene Posturale della colonna vertebrale per evitare recidive o il riacutizzarsi della problematica da carico.
Fabbrica della Salute al tuo servizio per affrontare in modo serio e professionale il tuo percorso riabilitativo e di prevenzione.
