Tutti noi abbiamo esperienza del beneficio e del sollievo che possiamo ottenere distendendo la schiena o le gambe dopo una lunga giornata in piedi o seduti, o dopo una sessione di corsa o di allenamento in palestra: si tratta dello stretching, la pratica di allunfamento delle strutture muscolari e fasciali del corpo attrqaverso esercizi pssivi o esercizi attivi. Lo stretching migliora l’elasticità del corpo e influenza la postura e la capacità di movimento e per questo viene applicato in tutte le discipline sportive, nello yoga e nella ginnastica posturale.
Gli esercizi di Pilates propongono principalmente tecniche di stretching attivo dove il corpo viene allungato attraverso il movimento e la contrazione muscolare. Questo tipo di lavoro è particolarmente efficace nel migliorare la postura in quanto induce un cambiamento dell’elasticità delle fasce muscolari più duraturo. Il corpo è in grado di memorizzare e mantenere più efficacemente l’allungameneto se questo viene ottenuto attraverso uno sforzo quindi in forma attiva.
L’ allungamento non è mai concentrato in un solo punto del corpo, ma attraverso il mantenimento di posture globali, coinvolge più distretti contemporaneamente : cià permette di allungare insieme tutti i muscoli che fanno parte della stessa catena, ovvero che si trovano tra loroin continuità in quanto inseriti all’interno della stessa guaina ( fascia connettivale). Così l’esercizio di Pilates non limiterà ad allungare il polpaccio, ma anche coscia , gluteo e tutto il rachide.

Nel Pilates il movimento e l’allungamento vengono enfatizzati dal controllo della respirazione. L’ utilizzo della respirazione trae origine dalle pratiche yoga dove il respiro viene utilizzato come mezzo per veicolare attenzione e concentrazione, favorendo la circolazione dell’energia messa in movimento dalla posizione (asana). Le scuole posturali occidentali, tipo la Mezieres la quale pratico da anni, hanno successivamente chiarito dal punto di vista biomeccanico il contributo della respirazione negli esercizi di stretching glogale: essendo il diaframma un muscolo con una posizione centrale nel corpo, l’allungamento di qualsiaasi catena muscolare per essre completa lo deve coinvolgeree di conseguenza necessariamente coinvolgere la respirazione. Quindi, il mantenimento della posizione di Stretching globale deve essere accoppiato all’espirazione addominale prolungata. Inoltre non bisogna dimenticare l’effetto psicologico di relax che si ottiene concentrandosi sulla respirazione profonda.
il Pilates associando respirazione, allungamento e rinforzo isometrico ha effetti positivi se praticato con una certa costanza sulla capacità respiratoria e sulla prevenzione dei dolori muscolo scheletrici.
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Quando praticare stretching e Pilates?
Il primo sempre dopo dopo un breve riscaldamento aerobico o dopo un allenamento di qualsiasi genere e forma per almeno 20 minuti. Se vogliamo unire l’utile al dilettevole il Pilates ci dà la possibilità di potere eseguire in tutta sicurezza l’allungamento e il rinforzo. Di solito chi soffre di lombalgia consiglio questa pratica dato che ho notato nel lungo periodo un miglioramento della tonicità muscolare e una mobilità articolare più fluida.
Presso Fabbrica della Salute è possibile fruire di lezioni di Pilates da parte di personale formato presso la scuola Americana Power Pilates fondata nel 1989 ed è la più grande ed importante organizzazione mondiale nella formazione di istruttori del metodo Pilates Classico.
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