
In un periodo di isolamento sociale, appare ancora più forte l’importanza del tocco.
Negli ultimi anni, le pubblicazioni scientifiche hanno evidenziato gli effetti positivi del tocco come una forma di comunicazione non verbale di grande valore influendo sia a livello fisico che emozionale.Nel mio lavoro il tocco è forse l’arma più potente, non solo sul lettino durante i trattamenti. Uno dei momenti che contrassegnano la mia esperienza sportiva è l’entrata in campo prima dell’inzio del match.La tensione aumenta, l’energia scorre nel corpo e la voglia di giocare è irrefrenabile. Queste emozioni le puoi leggere negli occhi degli atleti, percepirlo nello spogliatoio, nello sguardo del mister e sentirlo dentro di te. In questi momenti pensi che hai lavorato intensamente proprio per vivere quel momento, che i tuoi studi, i corsi, le idee hanno un senso solo se infondi agli atleti con cui hai lavorato il tuo supporto .Prima di entrare in campo, il tuo lavoro si condensa in un rapido tocco, un abbraccio, un cinque o una pacca sulla spalla, una carezza o un buffetto che riflettono il senso profondo della vita e dello sport.
Lo sport è vita, è una forma di socialità e coesione .