Il mondo è cambiato in men che si dica e soprattutto ha inciso sulle nostre abitudini e sulla nostra quotidianità.
Sul lato lavorativo sono tante le aziende ad aver adottato o incrementato la soluzione dello smart-working, proficuo, ma potenzialmente deleterio per il lavoratore.
Nell’ultimo periodo sempre più spesso giungono in studio persone con dolori alla colonna vertebrale causa posture scorrette e ausili inadeguati. Paradossalmente negli uffici sono state prese misure per la sicurezza e l’ergonomia con ausili ed attrezzature a norma di legge, ma a casa propria?
Direi proprio di no ! Questo comporta un peggioramento delle condizioni fisiche delle persone!
Teniamo presente che la posizione seduta essendo statica penalizza lo svolgersi delle normali funzioni fisiologiche che sono alla base del metabolismo, favorendo l’insorgere di situazioni infiammatorie per limitato scambio di nutrienti a livello dei tessuti e a livello posturale induce il bacino alla retroversione, ovvero ad una rotazione su asse trasversale che coinvolge l’osso sacro portando il coccige verso l’avanti INNESCANDO UN “collasso “ dellaColonna vertebrale.
Uno studio di Nachesmon del 1966 ha descritto la correlazione tra posizione del corpo e pressioni intradiscali e sono tuttora attuali le misurazioni eseguite, in vivo, sulla terza vertebra lombare.
Già da questi calcoli si capisce perchè tante persone che svolgono mestieri sedentari soffrano di patologie discali come ernie e protrusioni.
Come se non bastasse la retroversione del bacino produce una rettilineizzazione dell’arco lombare (detto lordosi) che aumenta ulteriormente il carico pressorio e dilata lo spazio intradiscale posteriore favorendo la fuoriuscita del nucleo che, col tempo, potrebbe erniare.
Detto questo bisogna indurre a pensare che la contromisura più efficace è prevenire l’insorgere di problemi osteoarticolari attraverso un percorso terapeutico studiato su misura del paziente tenendo in considerazione tipo di lavoro e “punti deboli”in modo che la problematica non si ripresenti o che i periodi di beneficio si allunghino.
Sono a vostra disposizione per domande e potete chiamami per una valutazione o terapia per il vostro disagio.

Buongiorno, però quando facciamo ginnastica, per non farsi male alla schiena facciamo la retroversione del bacino ?
"Mi piace""Mi piace"
La maggior parte delle persone no! Non è un movimento insueto , ma comunque naturale. Personalmente deve essere usato in contemporanea con la fase espiratoria in modo e maniera da poter appiattire la lordosi lombare!
Questo modo di lavorare si usa nelle principali tecniche di Rpg quali la Mezieres che pratico da più di 10 anni con ottimi risultati!
"Mi piace""Mi piace"